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‘Una vita nel pallone’: la mostra evento su Piero Dardanello

‘Una vita nel pallone’: la mostra evento su Piero Dardanello

Visitabile fino a lunedì 16 agosto nell’ambito della ‘Mostra dell’Artigianato artistico’. Al ‘Circolo Sociale di Lettura’ di Mondovì cimeli e memorabilia di una carriera unica.

 

Una macchina da scrivere, un computer, una serie di pipe: non poteva che partire da qui il viaggio per esplorare la ‘vita nel pallone’ di Piero Dardanello. Si inaugura oggi, giovedì 12 agosto 2021, a Mondovì, nella prestigiosa ed affascinante cornice del Circolo Sociale di Lettura (via Francesco Gallo 1), la mostra ‘Una vita nel pallone’, organizzata e curata dall’associazione culturale Piero ‘Dardanello’.

 

Un invito ad entrare nell’ufficio del grande monregalese, direttore di ‘Tuttosport’ dal 1982 al 1993, per scoprire la sua storia, esplorare ricordi e curiosità, toccare con mano i cimeli di una carriera straordinaria, con pezzi di enorme valore affettivo. Una storia che si è conclusa il 18 gennaio di venti anni fa, consegnandosi agli annali del giornalismo italiano come una delle più belle avventure professionali del Dopoguerra. I fedeli strumenti di lavoro che hanno accompagnato il grande giornalista giorno dopo giorno, notte insonne dopo notte insonne, nel forgiare le sue storie di sport, nell’analizzare una partita, nell’inseguire un colpo di mercato; forse, più di tutto, nell’immaginare la prima pagina del giorno dopo: con quel titolo, quella foto, un articolo con quel taglio, quella posizione, magari quella vignetta a corredo.

Poi, naturalmente, ci sono anche i migliori esempi della produzione giornalistica di Piero Dardanello: articoli, prime pagine, grossi colpi giornalistici. Esempi di grafica avveniristica, ai limiti del visionario, per un mondo editoriale che ancora non conosceva le possibilità della moderna impaginazione al computer.

 

Grazie all’affetto e alla disponibilità della famiglia Dardanello, a cominciare dalla moglie Nuccia, dal figlio Andrea e dai fratelli Sandro e Ferruccio, è possibile vedere per la prima volta oggetti davvero unici: dai prestigiosi riconoscimenti vinti, ai memorabilia di grandi campioni. Tra le altre cose, c’è un autografo di Pelè e un biglietto di ringraziamento del ‘Drake’, il grandissimo Enzo Ferrari.

 

«È una mostra che vuole raccontare quanto ancora è attuale la sua idea di giornalismo - commenta Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Piero Dardanello’ - per far capire a tutti i visitatori la modernità del lavoro di Dardanello. Il percorso espositivo presenta pezzi importanti dei suoi anni a ‘Tuttosport’, ma anche cimeli legati ad altre esperienze. Devo rivolgere un importante ringraziamento alla famiglia Dardanello, soprattutto nella persona di Nuccia, la moglie, che si è data disponibile ad aprire per noi l’album dei ricordi. Vorrei, inoltre, esprimere la mia gratitudine al Circolo Sociale di Lettura, che ha dimostrato estrema disponibilità nell’allestimento della sala, ed a Danilo Paparelli, per i suoi generosissimi contributi».  

 

Il percorso della mostra è scandito dalle illustrazioni originali del vignettista Danilo Paparelli, che fu a lungo collaboratore di ‘Tuttosport’ sotto la direzione di Piero Dardanello. Il sodalizio con il direttore era solido e l’intesa perfetta, tanto che, come ricorda il vignettista, non vi era mai bisogno di correzioni per i disegni.

«Nutro enorme gratitudine nei confronti di Piero - ricorda il vignettista cuneese - visto che mi ha spalancato le porte del giornale con disponibilità e cortesia. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda, non ho mai ricevuto correzioni: quello che mandavo, veniva pubblicato. Per ‘Tuttosport’ ho disegnato 2.500 vignette, forse anche di più. Per l’esposizione ho fatto una selezione. Il mio unico rammarico è che, a quei tempi, tutto veniva trasmesso via fax, quindi questo materiale non è digitalizzato. Negli anni Novanta, l’e-mail era ancora uno strumento utilizzato molto poco. Ho fatto una ricerca negli archivi per selezionare le vignette più significative, o che potrebbero essere ‘leggibili’ ancora adesso, perché dedicate a campioni o grandi personaggi del pallone».

 

La mostra è visitabile da giovedì 12 agosto fino a lunedì 16 agosto, nell’ambito della 53ª edizione della ‘Mostra dell’Artigianato artistico’ di Mondovì, che animerà strade e vicoli del borgo medievale di Piazza. Gli orari di apertura vanno dalle ore 10 alle ore 24 tutti i giorni, con l’eccezione di lunedì 16, dove la chiusura è alle ore 18. L’allestimento del percorso espositivo è stato messo a punto dall’architetto Simona Raimondi, la cui professionalità ha rappresentato un valore aggiunto.

 

«Sono vent’anni che mio fratello non c’è più - chiosa Sandro Dardanello, presidente dell’associazione culturale nel nome di Piero Dardanello - ma il suo esempio e la sua lezione di giornalismo rimangono straordinariamente vive, anche grazie all’affetto e all’ammirazione che gli tributano tanti professionisti e amici. Se il libro ‘Il mondo di Piero’ è una testimonianza che resterà nelle biblioteche, a disposizione di tutti, questa mostra vuole essere un invito a venire a toccare con mano un pezzo di storia della cronaca sportiva del nostro paese e a conoscere meglio un grande monregalese. Per noi familiari, che lo abbiamo conosciuto nell’intimo, questa esposizione è un modo per rivivere tanti emozionanti ricordi».