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Serata di grandi emozioni per il sedicesimo ‘Dardanello’

Serata di grandi emozioni per il sedicesimo ‘Dardanello’

Particolarmente sentita la consegna del riconoscimento speciale a Novella Calligaris

Serata di grandi emozioni per il sedicesimo ‘Dardanello’

Premio ‘Gasco’ a Clara Mondonico, figlia di Emiliano, per l’impegno con la Fondazione

Sul filo dell’emozione. Quella del 2019 del premio giornalistico ‘Piero Dardanello’ è stata un’edizione da segnare negli annali, e non solo per l’intensità degli interventi e la commozione sincera dei premiati. È stata una grande edizione anche per l’empatia creata con i presenti in sala. Ancora una volta ospitato nella splendida cornice del Circolo sociale di Lettura di Mondovì, l’evento ha saputo unire i più importanti nomi del giornalismo sportivo nazionale con alcune delle migliori penne ‘under 40’, passando per i giovani talenti di domani fino ai ragazzi alle prime prove di scrittura. Una ‘magia’ che si ripete ormai da sedici edizioni, e che vive e si accende ogni anno nella memoria del grande direttore monregalese Piero Dardanello.

A condurre la serata, Paolo Aghemo, volto di ‘Sky’ e presenza ormai fissa della manifestazione, che ha coordinato le premiazioni insieme a Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Dardanello’. Ricca la platea, con gli interventi del presidente di giuria Xavier Jacobelli, direttore di ‘Tuttosport’, dei relatori Roberto Beccantini, padre fondatore e presidente onorario del premio, e dei giurati Pier Bergonzi e Giancarlo Padovan, oltre al coordinatore della giuria, Michele Pianetta, e a Sandro Dardanello, fratello di Piero e presidente dell’associazione in sua memoria.

Un forte monito è arrivato proprio da Xavier Jacobelli che, annunciando i premiati dell’edizione 2019, ha voluto sottolineare il bisogno di professionalità nel giornalismo, in un panorama odierno quanto mai difficile: «Siamo di fronte ad una progressiva degenerazione nel modo di fare giornalismo. Questo premio vuole essere una risposta ad una deriva che, inevitabilmente, condiziona in modo pesante la nostra quotidianità. Prima di tutto, infatti, è necessario pensare alla qualità: lo dimostra il fatto che, anche dalla provincia, possono emergere penne di assoluto livello».

Ha assunto così un significato ancora più particolare il momento della consegna del premio ‘Dardanello’ ad Alessandra Gozzini (La Gazzetta dello Sport) e a Niccolò Mello (il Biellese), rispettivamente per la categoria nazionale e per quella regionale. Due penne del giornalismo ‘under 40’ che fanno certamente onore alla categoria. Parentesi speciale, poi, per il riconoscimento alla carriera, che è stato assegnato alla giornalista ed ex nuotatrice Novella Calligaris (Rai News24), la donna che ha rivoluzionato il nuoto italiano. Platea in piedi, un lungo applauso e una buona dose di commozione hanno accompagnato la premiazione della prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto, ai Giochi di Monaco del 1972. Lei ha ringraziato raccontando un po’ di sé, dagli inizi alla passione per il giornalismo, in un momento che rimarrà impresso negli occhi e nel cuore dei numerosi presenti.

Tanta emozione, infine, per Clara Mondonico, figlia di Emiliano, il grande mister campione anche di umanità, per la consegna del premio ‘Piero Gasco’ in onore della Fondazione che porta il nome del padre: «Sono qui perché ho avuto una grande fortuna nella vita, quella di avere il miglior papà del mondo. Spero di poter onorare questo premio», ha commentato visibilmente commossa Clara Mondonico. Oltre alla consegna del 'Gasco', effettuata dal figlio di Piero Gasco, Giovanni, e da Livio Vivalda in rappresentanza del Rotary Club Mondovì, il Toro Club di Mondovì, tramite la presidente Claudia Forzano, ha poi reso omaggio al ricordo del ‘Mondo’.
La serata ha visto, inoltre, la presentazione di ‘Giornalisti Domani’, rivista distribuita in 5 mila copie che ospita, vicino alle grandi firme, una selezione di articoli scritti dai partecipanti alla quarta edizione del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’, dedicato alle scuole secondarie di primo grado della provincia di Cuneo e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della

Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e di diversi Comuni del territorio.
Tanti i ragazzi e gli insegnanti intervenuti alla serata. In prima fila, gli alunni che si sono distinti nel percorso formativo e hanno ricevuto un attestato di eccellenza, oltre alla possibilità di scoprire gratuitamente le bellezze storiche e architettoniche del Monregalese. Si tratta di Adam Bayti (II D di Beinette); Simone Filippi e Gabriele Moi (II C e III A di Carrù); Agnese Cerutti (II A di Dogliani); Soraia Cillario e Micole Alessia Grimaldi (II E di Farigliano); Lucrezia Giuliano e Martina Odasso (pluriclasse di Pamparato); Noemi Ravotto (II A di San Michele Mondovì); Riccardo Demarchi, Sofia Dragone e Simone Lorenzi (II B di Vicoforte) e, per concludere, Nicolò Barbero, Nicolò

Dragone, Ivan Gallo e Matteo Selle (II C di Villanova Mondovì).
Tra le novità del 2019, poi, il ritorno di una storica tradizione del giornalismo

locale: la consegna del riconoscimento ‘Penne granda’ da parte del settimanale ‘Provincia granda’ di Mondovì che Erica Manera, direttore ed editore del giornale, e Gianni Scarpace, condirettore dello stesso, hanno attribuito ai giornalisti Xavier Jacobelli, Roberto Beccantini, Pier Bergonzi e Giancarlo Padovan.

Ora è già tempo di guardare alla prossima edizione, ricordandosi sempre di “guardare in basso, ma volare alto”, come amava dire Piero Dardanello e come ha ricordato il fratello Sandro nel suo intenso intervento.