Torna a News

Il 19 dicembre la premiazione del ‘Dardanello Giovani’

Il 19 dicembre la premiazione del ‘Dardanello Giovani’

Con Guido Vaciago, direttore di ‘Tuttosport’, e Federico Raviola, campione di balòn. Alle ore 18 presso l’Antico Palazzo di Città a Mondovì la cerimonia conclusiva

Il talento, l’ambizione, la passione per il racconto che diventa mestiere: ogni carriera giornalistica si compone di questi tre ingredienti. Gli studenti della scuola secondaria e gli autori ‘under 30’ in possesso di queste caratteristiche hanno avuto l’occasione di cimentarsi con la sfida proposta dal bando 2023 del concorso ‘Dardanello Giovani’. L’agone cronistico, sostenuto dalla Banca Alpi Marittime e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è una ribalta che l’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ ha lanciato sei anni fa, per riservarla agli aspiranti a una professione così nobile e preziosa per la società e, spesso, così impervia da intraprendere. Martedì 19 dicembre, alle ore 18, presso l’Antico Palazzo di Città a Mondovì saranno svelati i protagonisti dell’edizione del concorso di quest’anno, che con i loro elaborati hanno convinto la Giuria. Alla cerimonia saranno presenti il presidente della giuria, il direttore di ‘Tuttosport’, Guido Vaciago, autorità e grandi ospiti: sarà della partita il campione italiano di pallapugno, Federico Raviola.

La presenza dell’atleta monregalese non è casuale: è proprio il romantico mondo del balòn l’oggetto delle sei tracce predisposte dai giurati, con cui i concorrenti si sono confrontati. Se l’universo sportivo è di per sé ambito che attiene al mito e alla leggenda, il pallone elastico è materia da romanzo, con le sue piazze abbacinate dalla canicola, con i suoi campi polverosi nell’aspro saliscendi delle colline di Langa, memori dell’estrema povertà di un tempo. Così ancora oggi guardare una partita è un’esperienza dal sapore antico, un rito che unisce le generazioni e che lascia intravedere ancora i tratti del volto di un vecchio Piemonte oggi scomparso.

 

Con tutto questo, e con altri spunti suggeriti dalla propria fantasia, cultura e abilità, le giovani penne hanno potuto dare linfa ai loro elaborati, non solo articoli ma anche lavori multimediali. Non mancheranno, come di consueto, emozioni e sorprese. Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo conviviale.

 

«Da quando, nel 2014 - commenta Sandro Dardanello, presidente dell'associazione 'Dardanello' - è cominciata l'avventura del sodalizio intitolato a mio fratello, l'ago della nostra bussola è sempre rimasto fisso sulla sua lezione, certi dell'importanza di trasmetterla alle nuove generazioni di professionisti. Il ‘Dardanello Giovani’ e il progetto ‘A scuola di giornalismo’ hanno rappresentato, in questo senso, un modo per allargare il campo non solo a chi è già stabilmente affermato nella professione, ma anche a chi intraprende i primi passi o vorrebbe cominciare. In tutto questo tempo è stato sorprendente poter constatare, anno dopo anno, il talento e la passione delle giovani generazioni ed è emozionante, per noi, aiutare i più giovani a fare esperienze e mettere a fuoco le proprie inclinazioni».

 

La giuria del premio 'Dardanello Giovani' è costituita da un gruppo di professionisti dell'informazione che possono vantare una cospicua esperienza nel giornalismo: Guido Vaciago, direttore di ‘Tuttosport’, Roberto Beccantini (presidente onorario del premio ‘Piero Dardanello’), Massimo Mathis (responsabile della redazione di Cuneo de ‘La Stampa’), Gianni Scarpace (condirettore di ‘Provincia granda’) e Corrado Avagnina (direttore de ‘l’Unione Monregalese’).

 

Non resta, quindi, che segnare in agenda il 19 dicembre, un momento di sport e giornalismo, nel solco di un grande monregalese.