Gran finale per ‘A scuola di giornalismo con Dardanello’
Il 7 giugno a Cuneo nello Spazio Incontri della Fondazione CRC la cerimonia conclusiva. Un nuovo numero di ‘Giornalisti Domani’ con il debutto della testata web
Al termine di un anno di lavoro, per i docenti e gli alunni del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’ è il momento di tirare le somme, facendo tesoro dell’esperienza a confronto con un’arte affascinante come il giornalismo.
Mercoledì 7 giugno, alle ore 17.45, si svolgerà infatti l’evento conclusivo del programma didattico promosso dall’associazione culturale ‘Piero Dardanello’. Un ciclo di lezioni realizzato nei plessi del Cuneese con professionisti attivi nel campo della comunicazione (quest’anno sono intervenuti tra i banchi, al fianco di Paolo Cornero, direttore del programma, Ilaria Blangetti, Arianna Pronestì e Davide Rossi). Gli studenti hanno potuto, così, apprendere i rudimenti del mestiere: le regole e gli strumenti necessari per approcciarsi alla produzione ed alla diffusione delle informazioni. Imparando l’arte del cronista, hanno acquisito confidenza anche con l’approccio ai media, dal periodico stampato fino ai mezzi audiovisivi e alle testate web. Un’esperienza che ha il merito, non secondario, di formare persone capaci di approcciarsi alla notizia con senso critico, districandosi tra bufale e ‘avvelenatori di pozzi’ per usare una metafora cara al giornalista Enrico Mentana. Qualità fondamentali per i cittadini attivi di oggi, ma soprattutto di domani, per i quali saranno sempre più indispensabili solidi anticorpi contro le manipolazioni e le distorsioni della propaganda.
Come da tradizione consolidata, anche l’edizione 2022/23 del progetto si concluderà a Cuneo presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC, al civico 15 di via Roma. La Fondazione CRC è, infatti, da sempre tra i principali sostenitori dell’iniziativa, a cui contribuiscono anche la Fondazione CRT, il Consiglio regionale del Piemonte ed i Comuni del territorio. Del resto l’iniziativa pone al centro alcuni dei valori fondanti della mission dell’Ente cuneese, in particolare l’attenzione nei confronti delle giovani generazioni e nella valorizzazione e sviluppo dei loro talenti.
Sono invitati alla cerimonia di Cuneo tutti gli allievi delle classi che hanno partecipato al programma, ovviamente accompagnati dagli insegnanti; le scuole coinvolte sono Beinette, Carrù, Dogliani, Farigliano, Mondovì (Istituto Comprensivo 2), Pianfei, Rocca de Baldi, San Michele Mondovì, Serra Pamparato, Vicoforte e Villanova Mondovì. Sarà una festa per i ragazzi, che potranno sfogliare il numero 2023 di ‘Giornalisti Domani’, la pubblicazione che, ad ogni edizione, raccoglie il meglio degli elaborati prodotti al termine delle lezioni. I migliori autori, poi, saliranno alla ribalta per ricevere un riconoscimento ‘ad hoc’.
Quest’anno la cerimonia sarà ancora più significativa, con la presentazione di una novità: il debutto della testata online del progetto. Grazie alla partnership con il blog d’informazione ‘NoSignal’, infatti, i testi prodotti nell’ambito di ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’ potranno avere uno spazio in rete, su una realtà nazionale che, ad oggi, conta una sessantina di giovani collaboratori, provenienti da tutta Italia. ‘NoSignal’ ha le sue radici a Mondovì, visto che è nato tra i banchi dei Licei monregalesi, prima di svilupparsi ed allargarsi in tutto lo Stivale. La testata promuove blogging e giornalismo con un approccio multimediale e presta particolare attenzione all’illustrazione: i testi sono sempre accompagnati dalle elaborazioni di alcuni giovani creativi, elemento che caratterizza l’identità visiva delle sue pagine.
Nell’accogliere favorevolmente l’iniziativa, il presidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola, ha chiosato: «In un’epoca in cui le notizie ci raggiungono numerose da più fonti e si muovono a gran velocità tra i diversi media, è sempre più importante conoscere il mondo del giornalismo per imparare un mestiere in continua evoluzione, ma anche per informarsi in modo consapevole. La formazione e l’educazione delle giovani generazioni sono, da sempre, una delle priorità d’azione della Fondazione CRC e iniziative come quelle offerte dall’associazione ‘Dardanello’ rappresentano importanti occasioni per esplorare e allenare i propri talenti, seminare conoscenza, stimolare la curiosità, sviluppare senso critico verso il mondo che ci circonda».
«Rileggendo i racconti dei suoi collaboratori - commenta Sandro Dardanello, presidente dell’associazione ‘Dardanello’ - e, soprattutto, dei tanti giornalisti che hanno incominciato la carriera con lui a ‘Tuttosport’ emerge chiaramente quanto fosse importante per mio fratello la formazione dei giovani. Piero è stato uno scopritore di talenti ed ha saputo trasmettere la sua grande lezione non seduto a una cattedra, ma dietro alla scrivania, nel pieno del lavoro della ‘cucina’ redazionale. In ogni sua azione, dall’inventare un titolo all’indirizzare un collaboratore, dall’interpretare una notizia alla scelta delle immagini, si nascondeva qualcosa da imparare. Anche per questo, ogni volta, vivere la cerimonia di chiusura del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’ è una grande emozione. Toccare con mano il frutto del lavoro di tanti giovani è il modo più bello per accompagnare nel nuovo millennio l'eredità professionale di un giornalista che, nell’epoca della tipografia, già immaginava soluzioni che sarebbero diventate di uso comune solo con l’avvento della videoimpaginazione».
Appuntamento, dunque, a mercoledì 7 giugno per celebrare il talento dei cittadini del domani e vivere la bellezza e l’epica di una professione che, negli anni, ha cambiato pelle, ma non ha perso la propria importanza e centralità.
foto di Loris Salussolia