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L’associazione Piero Dardanello arriva a Grugliasco

L’associazione Piero Dardanello arriva a Grugliasco

Il progetto formativo per le scuole secondarie di primo grado sbarca nel Torinese

L’associazione Piero Dardanello arriva a Grugliasco

L’iniziativa, alla quinta edizione nel Cuneese, coinvolge ogni anno centinaia di studenti

Cosa sono le notizie, come si scrive un articolo, chi lavora in una redazione, quali sono i meccanismi che rendono possibile l’edizione di un quotidiano, con la volontà di conoscere meglio il mondo dell’informazione, districandosi tra pericoli e opportunità della rete. Per la prima volta il progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’, giunto al quinto anno di attività nelle scuole secondarie di primo grado della provincia di Cuneo con radicamento e numeri davvero rilevanti, sbarca nel Torinese e coinvolge con entusiasmo il Comune di Grugliasco.

Il progetto, che è nato da un’idea dell’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ creata nel ricordo del grande giornalista monregalese, direttore di ‘Tuttosport’ per undici anni, per il primo anno amplia gli orizzonti uscendo dai confini della ‘Granda’. L’iniziativa, che si pone l’obiettivo di far comprendere il mondo dell’informazione ai giovani alunni delle scuole secondarie di primo grado, accompagnandoli in un progetto dinamico pensato per coinvolgere gli studenti in prima persona, è partito lunedì 3 febbraio all’istituto comprensivo ‘66 Martiri’ di Grugliasco dove interessa ben sei classi. I ragazzi, che sono accompagnati nel percorso dalla giornalista professionista torinese Chiara Priante, avranno anche l’opportunità di cimentarsi nella scrittura di un articolo e ambire ad essere ospitati nella rivista ‘Giornalisti Domani’, che raccoglierà una selezione di articoli e commenti degli studenti protagonisti del progetto. La pubblicazione verrà presentata a giugno a Mondovì, in provincia di Cuneo, all’interno della serata di gala per la consegna del prestigioso premio giornalistico ‘Piero Dardanello’.

Il progetto ‘Dardanello a scuola’ vuole avvicinare i ragazzi al mondo del giornalismo, ‘allevando’ giovanissimi talenti ma, soprattutto, facendo crescere lettori interessati, informati e, prima di tutto, consapevoli, arginando per quanto possibile il difficile e devastante fenomeno delle fake news, oggi quanto mai diffuso.

Per la quinta edizione, l’iniziativa formativa continua a poter contare sul prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dei diversi Comuni coinvolti ossia, oltre al già citato Grugliasco, le realtà cuneesi di Carrù, Dogliani, Farigliano, Mondovì, Pamparato, San Michele Mondovì, Vicoforte e Villanova Mondovì.

«In un’epoca come quella attuale, in cui la comunicazione permea la vita di tutti, quello che c’è dietro a una notizia e il mondo del giornalismo restano sconosciuti e lontani ai giovani. Per questo sono convinta che un’esperienza come quella che l’associazione Dardanello offre ai nostri studenti sia perfetta per far loro toccare con mano cosa comporta lavorare in questo campo, facendolo con professionalità» dice l’assessora alla Cultura e ai Saperi della Città di Grugliasco, Emanuela Guarino, che continua ringraziando l’associazione dell’opportunità offerta e pensando a futuri possibili sviluppi della collaborazione nata con questo progetto.

«Il quinto anno di attività nelle classi del Cuneese - aggiunge il vicepresidente dell’associazione, Paolo Cornero, direttore del ‘Dardanello a scuola’ - ci ha fornito solide basi per avviare una nuova stagione del progetto. Dalla pluriclasse di Serra Pamparato sino a Grugliasco: realtà distanti non solo dal punto di vista fisico ma anche di reti sociali, accomunate però dalla stessa curiosità dei ragazzi». Una sfida nella sfida, dunque: «I mezzi di comunicazione - prosegue Cornero - abbattono con prepotenza le barriere, ma occorre conoscerli, a partire dal linguaggio più diretto e diffuso, quello del giornalismo. Ringrazio a nome di tutto il direttivo l’istituto ’66 Martiri’ ed il Comune di Grugliasco per l’appoggio in questa ‘area test’ torinese, avviata grazie alla preziosa collaborazione con la giornalista Chiara Priante. Un passo deciso verso la redazione di corso Svizzera, dove Piero visse la più appassionante delle stagioni lavorative alla direzione di ‘Tuttosport’. Di certo, avrebbe apprezzato».