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Josip Ilicic riceve il premio “Gasco” e lo dona a Bergamo

Josip Ilicic riceve il premio “Gasco” e lo dona a Bergamo

Il campione dell’Atalanta devolverà il riconoscimento agli ‘Amici della Pediatria’. A Zingonia, nel quartier generale orobico, la consegna con il direttore di ‘Tuttosport’

 

Dopo l’annuncio, nel corso della cerimonia virtuale tenutasi a novembre, finalmente è stato possibile effettuare la consegna del premio ‘Piero Gasco’ a Josip Iličić, portacolori dell’Atalanta, campione di sport e solidarietà.

Una delegazione formata da Xavier Jacobelli, direttore di ‘Tuttosport’ e presidente di giuria del premio ‘Dardanello’, Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Piero Dardanello’, e Filippo Gasco, nipote di Piero, ha raggiunto il centro sportivo ‘Achille e Cesare Bortolotti’ a Zingonia, in provincia di Bergamo, per incontrare il giocatore e consegnare fisicamente il riconoscimento.

 

Il premio sarà devoluto  all’associazione ‘Amici della Pediatria’, sodalizio da sempre al fianco degli ospedali di Bergamo, secondo la volontà di Iličić stesso. Il campione si è speso molto per i propri concittadini d’adozione, duramente colpiti dalla prima ondata del Covid-19. L’attaccante sloveno classe 1988 ha, infatti, donato all’ospedale ‘Giovanni XXIII’ il pallone della gara di ritorno con il Valencia in Champions League, in cui è stato indiscusso protagonista. Nella sfida ha realizzato ben quattro gol, regalando agli appassionati una delle sue prestazioni più memorabili e ai tifosi bergamaschi una notte di emozioni. Tornato in Lombardia, non ha dimenticato la sofferenza e la difficoltà che stava attraversando la città, con questo generoso gesto.

Inoltre, insieme all’Atalanta, ai suoi compagni e al presidente Percassi, è stato in prima linea per sostenere concretamente l’attività degli ospedali bergamaschi. Quando venne realizzato in meno di tre settimane il nosocomio alla fiera di Bergamo, i tifosi atalantini sono stati i primi a rispondere all’appello: il premio ‘Gasco’, in questo senso, sottolinea l’impegno di Iličić e di tutta la grande famiglia dell’Atalanta.

 

Di fronte alla delegazione guidata dal direttore Jacobelli, il portacolori della nazionale slovena non ha nascosto la propria soddisfazione: «Sono orgoglioso di essere utile alla città che amo, nel nome dell’Atalanta». Iličić ha poi dedicato un pensiero commosso alla propria terra d’origine: «Da noi la situazione è preoccupante - le parole del campione nato a Prijedor, in Bosnia ed Erzegovina - perché il virus ha colpito duro, le scuole sono chiuse da cinque mesi e a soffrire di più sono i bambini».

 

«Non potevamo fare una scelta migliore - sottolinea Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Dardanello’ - Josip Iličić è un campione nello sport e nella vita, un ragazzo molto sensibile. Credo che la storia di questo grande sportivo, capace di importanti imprese in campo e di atti di generosità fuori, incarni perfettamente i valori del premio ‘Gasco’, che oltretutto ricorda la figura di un medico, un uomo che ha speso la propria vita a curare il prossimo. Quanto fatto da Iličić, dall’Atalanta tutta e dai suoi tifosi per una Bergamo sofferente, messa in ginocchio dalla pandemia, costituisce una delle più belle storie di sport degli ultimi mesi».

«Bergamo ha vissuto mesi terrificanti con la pandemia - commenta Xavier Jacobelli, direttore di ‘Tuttosport’ - con circa 6.000 morti solo in città e nella sua provincia. Ogni bergamasco ha avuto almeno un parente o un amico che ha dovuto lottare in ospedale contro il Covid-19. Iličić e i suoi compagni dell’Atalanta sono stati in prima fila nel sostenere la città. Ricordiamo tutti la sera della memorabile partita di Valencia, quando i giocatori posarono con il motto ‘Mola mìa’, ‘Non mollare’ vergato a pennarello sulla t-shirt, per esortare la città a tenere duro. Proprio Iličić, che in quella partita segnò ben quattro gol, tornato a Bergamo donò il pallone all’ospedale ‘Giovanni XXIII’, compiendo un gesto di grande attenzione e generosità».

««Da parte mia, della mia famiglia e del Rotary Club Mondovì, da sempre partner e sostenitore del premio ‘Gasco’ - dichiara Filippo Gasco, nipote di Piero - posso dire di essere orgoglioso dell’attribuzione di questo premio a Josip Iličić, una persona notevole sia dal lato sportivo che da quello umano. Inoltre, sono particolarmente contento che questo premio vada a beneficio di Bergamo, città natale di mia madre, una comunità alla quale, come famiglia, siamo molto legati».

 

 

JOSIP ILIČIĆ, CAMPIONE NELLO SPORT E NELLA VITA

Josip Iličić, nato a Prijedor (Bosnia ed Erzegovina) il 29 gennaio 1988, avvia la carriera nell’Interblock Lubiana. L’approdo in Italia nel 2010, dopo aver indossato per poco più di un mese la maglia del Maribor. Tre stagioni a Palermo (2010-2013), poi Fiorentina (2013-2017) e Atalanta. Agli ordini di Gasperini, Iličić diventa bandiera della città orobica, trovando maturazione nella stagione 2019-20 con 21 gol in 35 gare. Nella storia il poker messo a segno, il 10 marzo 2020 al ‘Mestalla’, durante il ritorno degli ottavi di Champions con il Valencia.

 

L’ASSOCIAZIONE ‘AMICI DELLA PEDIATRIA’

‘Amici della Pediatria’ è un’associazione nata nel 1990 presso l’Usc di Pediatria degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per fornire sostegno all’ente pubblico e migliorare l’assistenza dei bambini ricoverati e supportare le famiglie. L'associazione avvicina genitori, operatori sanitari, insegnanti, volontari che si impegnano ad affrontare le problematiche sanitarie, psicologiche, affettive ed umane del bambino ricoverato. I volontari lavorano per promuovere concreti gesti di solidarietà e partecipazione “prendendosi cura del bambino nella globalità del suo essere”, arricchendo i rapporti umani con i bambini e le loro famiglie attraverso la condivisione delle difficoltà e mettendo il proprio tempo a disposizione. Maggiori informazioni sull’associazione sono disponibili sul sito dedicato: www.amicidellapediatria.it

 

IL PREMIO ‘GASCO’ TRA SPORT E SOLIDARIETÀ

Promosso dalla famiglia Gasco e dal Rotary Club Mondovì, il premio intitolato al medico monregalese Piero Gasco - grande mecenate dello sport - ha raggiunto, nel 2020, la 15ª edizione. A partire dal 2015, grazie anche al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ed alla stretta sinergia con il quotidiano ‘Tuttosport’, si è focalizzato sul connubio tra il merito sportivo e la solidarietà. Nell’albo d’oro, tra i premiati più recenti, figurano Mattia Perin, Javier Zanetti, Pasquale Schiattarella, Giusy Versace e Clara Mondonico.