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“Adesso la mia vita è una sfida”, Ian Sagar si racconta

“Adesso la mia vita è una sfida”, Ian Sagar si racconta

Il campione di basket in carrozzina è stato il secondo ospite del ‘Dardanello Incontra’

“Adesso la mia vita è una sfida”, Ian Sagar si racconta

A Vicoforte, davanti a 200 studenti, la sua storia fatta di forza, passione e coraggio

 

Mattinata ricca di emozioni e messaggi positivi alla palestra comunale di Vicoforte dove, lunedì 15 aprile, oltre 200 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dell’istituto comprensivo di San Michele Mondovì e delle sedi di Vicoforte e Pamparato, hanno potuto ascoltare la storia di forza, passione e coraggio di Ian Sagar, campione di basket in carrozzina, ospite del secondo ‘Dardanello Incontra’.

Dopo l’appuntamento di Mondovì con le grandi firme del giornalismo, il nuovo incontro della rassegna 2019 ha portato nelle scuole del Monregalese un campione unico. Giocatore della nazionale inglese di basket in carrozzina e capitano della ‘Briantea84’, società di Cantù al vertice del movimento cestistico, Sagar è un esempio, fuori e dentro il campo. A colloquio con Stefano Delprete, direttore editoriale di ‘Add Editore’, l’atleta britannico ha presentato il suo libro ‘Le mie vite in gioco’, scritto con il giornalista Alessandro Camagni. La storia di un’esperienza incredibile, dall’incidente in motorino che ha cambiato la sua vita all’età di 17 anni, fino alla rinascita, all’amore per il basket in carrozzina, alle grandi sfide sportive, tra sconfitte e vittorie, delusioni e ripartenze, sognando le Paralimpiadi di Tokyo 2020. «Volevo essere forte - ha raccontato il cestista nato a Sheffield, South Yorkshire, nel 1982 - e la carrozzina è stato il mio primo ‘pezzo’ di libertà dopo l’incidente». Ai ragazzi ha, poi, regalato importanti insegnamenti: «Tutte le emozioni che vivo durante una partita - ha aggiunto nell’incontro di Vicoforte - mi danno la forza per andare avanti. Gioco per mia mamma: l’ho vista piangere vicino al mio letto. Lei deve sapere che ora la mia vita è splendida. Tutto ciò che ho fatto non sarebbe stato possibile senza l’incidente, senza la mia disabilità. Quando siete in difficoltà tenete gli occhi aperti, guardatevi intorno, c’è sempre un modo per migliorare la vita e superare gli ostacoli».

I ragazzi che frequentano il secondo anno delle scuole medie, coinvolti nel progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’, sono stati preparati all’incontro con la lettura del libro di Sagar e hanno posto stimolanti domande al campione. Durante la mattinata, infine, un gruppo di studenti ha avuto la possibilità di giocare a basket con Ian grazie a quattro carrozzine adattate per questo sport e omaggiate per l’occasione dalla ‘Decathlon’. Una possibilità unica per i giovani che, divertendosi, hanno compreso il forte messaggio di vita e positività in un intenso incontro che si è concluso tra foto ricordo, autografi e risate. Una grande lezione.

«Siamo orgogliosi - commenta Paolo Cornero, direttore del ‘Dardanello a scuola’ fin dalla prima edizione, nell’anno scolastico 2015-16 - di aver accompagnato a Vicoforte un grande campione dello sport paralimpico: abbiamo replicato il messaggio lanciato da Giusy Versace (ospite, lo scorso anno, a San Michele Mondovì, ndr), un’esperienza troppo intensa per rimanere un caso isolato». Un’iniziativa, il ‘Dardanello Incontra’, che può giovarsi della sensibilità di numerosi partner: «Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la mattinata - sottolinea Cornero - a partire da Vilma Peirone, dirigente dell’istituto comprensivo di San Michele Mondovì, e Matilde Bonarelli, docente referente del progetto, insieme a tutti gli insegnanti coinvolti ed alle Amministrazioni comunali del territori, oggi rappresentate dal sindaco di San Michele Mondovì, ‘Nanni’ Michelotti, e dal vicesindaco di Vicoforte, Umberto Bonelli, che sostengono il progetto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e con numerosi altri Comuni. Una particolare menzione per gli amici di ‘Add Editore’, con cui da alcuni anni lavoriamo in piena sintonia e con soddisfazione reciproca, e per lo staff del punto ‘Decathlon’ di Cuneo: una nuova partnership che porterà, ne siamo certi, importanti sviluppi».