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Il ‘Gasco’ del ventennale alla fondazione ‘Vialli e Mauro’

Il ‘Gasco’ del ventennale alla fondazione ‘Vialli e Mauro’

Il 2025 è un anno particolarmente significativo per il premio ‘Piero Gasco’: la prima edizione del riconoscimento intitolato al medico e dirigente sportivo monregalese si tenne, infatti, nel 2005, esattamente 20 anni orsono. Da allora, in due decenni di attività, l’evento ha rappresentato l’occasione per incontrare grandi campioni e scoprire storie emozionanti, talvolta meno esposte alle luci della ribalta mediatica ma non per questo meno significative. Le imprese del ‘Gasco’ non si costruiscono soltanto sul campo o in pista, alle prese con punteggi e cronometri: sono storie di vita e di solidarietà. Rappresentano la dimostrazione che il senso profondo dello sport non è legato unicamente al risultato: la cosa più importante sono i valori che lo muovono e che costituiscono i punti cardinali su cui gli atleti possono orientare la propria rotta personale. Lealtà, altruismo, voglia di mettersi in gioco e dare sempre il massimo: questi sono i tratti con cui la competizione sportiva insegna ad affrontare la vita. Tutti concetti molto cari a Piero Gasco, che li ha messi in pratica con la propria condotta. L’iniziativa è promossa, come di consueto, dall’associazione culturale ‘Piero Dardanello’ in collaborazione con ‘Tuttosport’ ed è sostenuta dalla famiglia Gasco, ed in particolare dal figlio Giovanni, e dal Rotary Club di Mondovì.

 

Nel corso della cerimonia conclusiva del 22º premio giornalistico ‘Piero Dardanello’ è stato annunciato il destinatario del ‘Gasco’ del ventennale: è la fondazione ‘Gianluca Vialli e Massimo Mauro per la ricerca e lo sport onlus’. Il riconoscimento sarà consegnato mercoledì 4 giugno alle ore 18, nella magnifica cornice del teatro ‘Toselli’ di Cuneo, nel contesto della festa conclusiva del progetto ‘A scuola di giornalismo con Piero Dardanello’. Una platea di giovani, dunque, sarà il pubblico che applaudirà l’ex calciatore, dirigente sportivo e giornalista Massimo Mauro, presidente ed ‘anima’ dell’ente benefico.

 

«Siamo particolarmente onorati - commenta Mauro, 102 presenze con la maglia della Juventus e 64 con la casacca del Napoli, con due scudetti in bacheca, uno in bianconero nel 1985-86 e l’altro sotto il Vesuvio nel 1989-90 - di ricevere questo premio che affonda le proprie radici negli stessi valori dello sport - rispetto, correttezza e inclusione - in cui anche noi crediamo fortemente. Sfogliando il prestigioso albo d’oro di questo premio, l’orgoglio se possibile è ancora più grande, visti i nomi di tanti illustri atleti che ci hanno preceduto. Colgo, infine, questa occasione per ringraziare la famiglia di Piero Gasco e il Rotary Club di Mondovì che hanno dimostrato preziosa attenzione verso le iniziative della nostra fondazione, contribuendo concretamente al raggiungimento degli obiettivi a cui ogni giorno lavoriamo per sostenere la Ricerca sulla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica, per la prevenzione del cancro e, parallelamente, per diffondere i valori dello sport come fenomeno culturale».

 

La realtà no profit di Gianluca Vialli e Massimo Mauro è stata fondata nel 2003 dai due grandi uomini di sport con l’obiettivo di fare la propria parte per vincere la partita più importante: quella di dare speranza agli ammalati e alle loro famiglie e contribuire a raggiungere l’obiettivo di mettere a punto un farmaco in grado di contrastare la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Uno scopo che viene portato avanti con grande convinzione, con l’organizzazione di eventi sportivi, musicali e culturali e grazie alla generosità e al supporto di aziende partner e privati.

 

Proprio il 10 maggio 2025 è stata inaugurata a Roddino, nelle Langhe, ‘In assenza di gravità’, una mostra fotografica realizzata dalla fondazione Vialli e Mauro. L’allestimento prevede l’esposizione delle immagini attraverso le vie del centro langarolo, perché visitatori e turisti possano ammirarle liberamente durante la loro permanenza, con l’obiettivo di far incontrare turismo e sensibilizzazione. Le fotografie, ispirate al tema della leggerezza, sono state pubblicate in un libro omonimo, ideato personalmente da Gianluca Vialli e Massimo Mauro e curato dalla fotografa Silvia Pastore nel 2013. I soggetti degli scatti sono personaggi dello sport, della musica e del cinema. Un’iniziativa benefica sostenuta dal ‘Gasco’ attraverso l’acquisto di alcuni scatti.

 

«Nel suo albo d’oro, il premio Piero Gasco - commenta Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione ‘Dardanello’ - ha celebrato i lati positivi dell’essere umano: solidarietà, coerenza, costanza, impegno, ravvedimento, accoglienza, memoria. Massimo Mauro porta avanti questi principi, non solo incarnando buona parte di essi, ma integrandoli con un sentimento: l’amicizia. Dagli affollati campi di calcio alle silenziose stanze in cui si lotta per la vita. Un abbraccio, una stretta di mano, un incrocio di sguardi: sensazioni fisiche che hanno effetti benefici, come tutta l’azione che la fondazione ‘Vialli e Mauro’ svolge ininterrottamente».

 

Una serata di solidarietà e grandi emozioni, che costituirà anche l’occasione per ricordare un grande campione come Gianluca Vialli, venuto a mancare nel 2023 dopo una lunga lotta contro la malattia. Un percorso che l’ex bomber della Sampdoria dei ‘gemelli del gol’ - appunto lui e Roberto Mancini - ha affrontato con straordinario coraggio, a testa alta, con onestà e trasparenza nei confronti del pubblico dimostrando così, per l’ultima volta, l’immensa statura di un campione di sport e di vita.

Ricordiamo, in conclusione, che nelle ultime edizioni il premio ‘Piero Gasco’ è stato assegnato a Giusy Versace, Clara Mondonico, Josip Iličić, Federica Cappelletti Rossi e, nel 2023, alla memoria della pallavolista Julia Ituma. Nel 2024, infine, fu la volta di Carlotta Gilli, plurimedagliata atleta paralimpica.