L'Associazione ‘Piero Dardanello’ indice il concorso ‘Dardanello Giovani’ denominato ‘Fútbol, storie di calcio’. L’iniziativa è rivolta agli studenti della scuola secondaria di secondo grado di età compresa tra i 14 e i 19 anni della Provincia di Cuneo e ai giovani di tutta la Penisola di età compresa fra i 20 e i 30 anni.
Il tema di questa edizione sarà il calcio: è l’anno dei primi Mondiali d’inverno (Qatar, 21 novembre-18 dicembre). E’ l’anno del quarantennale di Spagna ’82 (11 luglio 1982-11 luglio 2022). E’ l’anno della finale di Champions League spostata sull’onda della guerra e della geopolitica (28 maggio, da San Pietroburgo a Parigi solo andata). Insomma, è l’anno del calcio. O del “Fútbol” per dirla con un libro di Osvaldo Soriano.
1. Dall’edizione introduttiva di Uruguay 1930, il Mondiale in Qatar (21 novembre - 18 dicembre) sarà il primo «invernale» della storia. Come ve lo aspettate così lontano, così strano, così spacca-abitudini?
2. L’Italia da campione d’Europa alla seconda bocciatura mondiale di fila. Cos’è successo? O, secondo voi, cosa «non» è successo?
3. «Il calcio non è sport per signorine», si diceva una volta. Viceversa, lo sta diventando. Anche in Italia: dirigenti, arbitri, giocatrici, telecroniste, bordocampiste. Le vostre considerazioni su questo fenomeno.
4. Razzismo, corruzione, doping farmaceutico e doping amministrativo, Superlega: qual è la vostra ricetta per guarire questo calcio che più si ammala più ci contagia?
5. Dalla guerra alla pandemia alla guerra della Russia all’Ucraina. La finale di Champions trasferita da San Pietroburgo a Parigi è un segno dei tempi. Lo sport in bilico perenne fra oppio e adrenalina: dei dittatori, dei popoli.
6. 11 luglio 1982 - 11 luglio 2022. Quarant’anni dal Mundial ‘82. Come ve lo siete immaginato attraverso i racconti dei vostri genitori, le testimonianze del web, i libri sull’argomento?