Giovedì 21 aprile la cerimonia del premio ‘Dardanello’
Una serata di gala nell’elegante cornice del Circolo Sociale di Lettura di Mondovì. Tre categorie - nazionale, regionale, alla carriera - insieme al premio ‘Gasco’
Si rinnova l’appuntamento con il premio giornalistico ‘Piero Dardanello’: mancano pochi giorni all’annuncio dei vincitori dell’edizione 2022 che giovedì 21 aprile, alle ore 18.30, saranno a Mondovì, nella suggestiva cornice del Circolo Sociale di Lettura per ritirare il riconoscimento. Intitolato alla memoria del grande giornalista Piero Dardanello, raggiunge quest’anno il 19º anno di età. È promosso dall’omonima associazione che persegue l’obiettivo di perpetrare il lascito professionale del grande monregalese, storico direttore di ‘Tuttosport’.
Piero Dardanello nasce a Mondovì il 25 maggio 1935, muove i primi passi alla ‘Gazzetta di Mondovì’ per poi iniziare a collaborare con ‘Tuttosport’ e ‘La Gazzetta dello Sport’. Dopo essere approdato a diverse testate (tra cui ‘Il Giorno’ con ‘GioanBrerafuCarlo’ e ‘Il Lavoro’ di cui fu direttore anche il presidente della Repubblica, Pertini), nel 1982 torna a ‘Tuttosport’ di cui assume la direzione, che mantiene per undici anni, lasciando un segno indelebile nella storia del giornalismo italiano. Muore il 18 gennaio 2001: la sua eredità è ancora viva, in tutti i ragazzi e i colleghi che collaborarono con lui. Affetto che ancora oggi si riscontra in ogni evento in suo ricordo organizzato dall’associazione, a cui i grandi testimoni di quell’epopea non mancano mai all’appello.
Il premio giornalistico è stato il primo tassello e, ancora oggi, è il cardine del percorso dell’associazione, presieduta dal fratello Sandro, a cui negli anni si sono aggiunte innumerevoli iniziative, soprattutto rivolte ai giovani e agli studenti. Nasce con l’intento di valorizzare i cronisti ‘under 40’, su scala nazionale e regionale, che si siano distinti per la qualità del lavoro. Inoltre, si assegna una targa speciale alla carriera di un professionista di lungo corso. La manifestazione si è affermata, edizione dopo edizione, come una delle più prestigiose nel giornalismo sportivo nazionale, e ha incoronato talenti che hanno saputo diventare, con il tempo, nomi di primo piano. L’iniziativa può contare sul sostegno delle Fondazioni bancarie Cassa di Risparmio di Cuneo, Cassa di Risparmio di Torino e Compagnia di San Paolo.
La giuria, presieduta da Xavier Jacobelli, direttore di ‘Tuttosport’, riunisce professionisti di grande esperienza e consolidata fama: Roberto Beccantini (presidente onorario), Pier Bergonzi (vicepresidente della giuria), Federico Calcagno, Paolo De Paola, Federico Ferri, Vittorio Oreggia, Gian Carlo Padovan, Matteo Marani, Fabio Monti, Gianni Scarpace, Andrea Crosetti e Lorenzo Tanaceto. A coordinare la giuria fin dal 2004, prima edizione del premio, Michele Pianetta: «Dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia - sottolinea il coordinatore della giuria - torniamo alla consueta collocazione a primavera della cerimonia del ‘Dardanello’. Sono stati due anni complicati per tutti, ma anche noi abbiamo scelto di andare avanti nel segno della costanza e ci presentiamo al 2022 con rinnovato entusiasmo e un ricco calendario di iniziative che sveleremo mano a mano nel corso dell’anno, tra cui l’appuntamento di giugno, presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dedicato ai ragazzi del progetto ‘A scuola di giornalismo con Dardanello’».
Parallelamente al premio ‘Dardanello’, il 21 aprile sarà designato anche il vincitore del premio ‘Piero Gasco’. Giunto alla sua 17ª edizione, il riconoscimento, sostenuto dal Rotary Club di Mondovì e dalla famiglia Gasco, viene assegnato a una figura del mondo sportivo che ha saputo distinguersi non solo per le gesta in campo, ma anche per la generosità nella vita di tutti i giorni. L’edizione 2020, ad esempio, ha visto trionfare il giocatore dell’Atalanta Josip Ilicic, per l’attenzione avuta per i cittadini bergamaschi nel difficile frangente della pandemia. Nel 2021, invece, il riconoscimento è andato a Federica Cappelletti Rossi, presidente della Fondazione dedicata al marito Paolo, una realtà importante nel campo della filantropia.
Il premio ‘Gasco’ è intitolato ad un grande dirigente sportivo monregalese, il medico Piero Gasco, tra i primi promotori dei valori dello sport nel territorio, come strumento di moralità e inclusione sociale. Meriti che proprio Dardanello ricorda, nella prefazione al libro ‘Cent’anni di sport a Mondovì’ scritto da Ernesto Billò e Giovanni Griseri. Parole che rappresentano una bella testimonianza e un importante legame tra due grandi personaggi di Mondovì. Sempre nel segno dello sport.